Modulo per l’Adeguata Verifica della clientela

Ai sensi della normativa vigente in tema di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (Decreto Legislativo 231/2007 e s.m.i. e Regolamento IVASS 44/2019), la Compagnia è tenuta ad effettuare le attività di adeguata verifica nei confronti della propria clientela.

In particolare, tali disposizioni impongono alla Compagnia la raccolta di informazioni e documenti aggiornati, anche ulteriori rispetto a quelli richiesti in fase di apertura del rapporto, al fine di dimostrare di avere un’adeguata e completa conoscenza del cliente e dell’eventuale titolare effettivo.

Pertanto, al fine di consentirci di adempiere al suddetto obbligo normativo, stiamo inviando ai nostri clienti una lettera con la gentile richiesta di compilare sottoscrivere e trasmettere alla Compagnia un apposito Modulo allegato, unitamente ad una copia fronte/retro e leggibile di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale.

Abbiamo suddiviso i moduli spediti in diverse categorie (cluster). Il cluster numerico (1,2,5,6,9,10,11,12) che identifica il questionario che ho ricevuto, è riportato in basso ad ogni pagina, sulla sinistra (Mod. Cluster 1, Mod. Cluster 2, Mod. Cluster 5, Mod. Cluster 6, Mod. Cluster 9, Mod. Cluster 10, Mod. Cluster 11, Mod. Cluster 12).

Le spedizioni pianificate nel 2022 riguardano i seguenti Cluster:

Potete trovare qui i cluster spediti in precedenza (1,2,5,6,9).

La compilazione del questionario non comporta alcun costo per il cliente che potrà inviare lo stesso:

– a mezzo mail, all’indirizzo Eurovita_AV@microdatagroup.it;

– mediante posta ordinaria, utilizzando la busta appositamente fornita dalla Compagnia. La busta preaffrancata è gratuita e non comporta alcun costo; è sufficiente inserire all’interno il questionario, la copia della carta di identità, la copia del codice fiscale ed imbucare la busta preaffrancata all’interno di qualsiasi cassetta postale di Poste Italiane presente sul territorio. Non è nemmeno necessario scrivere l’indirizzo, poiché lo stesso è già stato stampato dalla Compagnia.

 

FAQ (Frequently Asked Questions)

CHE COS’E’ LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO? 

La normativa antiriciclaggio è un insieme di diposizioni emanate sia a livello internazionale, che nazionale con lo scopo di creare un efficace sistema per contrastare la crescente diversificazione del mercato criminale. In Italia, la normativa si fonda principalmente sul Decreto Legislativo 231/2007, modificato dapprima nel 2017, tramite il Decreto Legislativo 90 e successivamente nel 2019, tramite il decreto Legislativo 125, che hanno rispettivamente recepito le novità introdotte dalla IV e dalla V Direttiva antiriciclaggio emanate dall’Unione Europea.

Il sistema di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo si fonda sui seguenti pilastri: adeguata verifica della clientela, conservazione dei dati e delle informazioni e segnalazione delle operazioni sospette all’Autorità.

QUAL È IL RISCHIO RICICLAGGIO PER EUROVITA?

Il rischio di riciclaggio esiste nel momento in cui la Compagnia viene utilizzata in maniera strumentale per:

– immettere nell’economia legale capitali ottenuti illecitamente (i.e. provenienti da reato);
– finanziare, tramite le uscite finanziarie richieste dalla clientela, attività di finanziamento del terrorismo.

CHE COS’E’ L’ADEGUATA VERIFICA?

Il termine adeguata verifica è la traduzione italiana del principio “KNOW YOUR CUSTOMER” (conosci il tuo cliente), che si compone delle seguenti attività:

–  identificazione del cliente, dell’eventuale esecutore e verifica dell’identità sulla base di documenti in corso di validità, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile ed indipendente;
– identificazione dell’eventuale “titolare effettivo” dei rapporti continuativi e verifica dell’identità sulla base di documenti in corso di validità, dati o informazioni ottenuti da una fonte affidabile ed indipendente;
– acquisizione di informazioni sullo scopo e sulla natura prevista del rapporto continuativo;
– esercizio di un controllo costante nel corso del rapporto continuativo.

PERCHE’ EUROVITA RICHIEDE LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO DI ADEGUATA VERIFICA?

Eurovita è un’impresa di assicurazione operante nel ramo vita e, per questo motivo, rientra nella categoria dei soggetti obbligati all’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio, come sopra definita. Pertanto, la richiesta di compilazione del questionario è finalizzata all’assolvimento degli obblighi previsti dalla normativa.

QUANDO È RICHIESTA LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO DI ADEGUATA VERIFICA?

La compilazione del questionario di adeguata verifica è sempre richiesta in occasione dell’instaurazione di un rapporto continuativo (i.e. sottoscrizione di una nuova polizza) per i nuovi rapporti. Nel caso di rapporti già esistenti, la Compagnia ha attivato una campagna di recupero delle informazioni per tutti quei clienti ai quali non erano state richieste, nella loro interezza, le informazioni oggi richieste dalla normativa. Il recupero delle informazioni è necessario per consentire alla Compagnia di avere informazioni sempre aggiornate, al fine di essere in possesso di tutti gli elementi necessari per valutare l’operatività della propria clientela.

CHE COSA ACCADE SE IL CLIENTE NON COMPILA IL QUESTIONARIO DI ADEGUATA VERIFICA?

In caso di mancata compilazione del questionario di adeguata verifica, la Compagnia è obbligata ad astenersi dal dare corso a tutte le operazioni non contrattualmente previste. In particolare, la Compagnia potrà astenersi dall’effettuare modifiche contrattuali, dall’accettare versamenti aggiuntivi non contrattualmente obbligatori nonché dal dare seguito alla designazione di nuovi beneficiari.

LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO DI ADEGUATA VERIFICA COMPORTA DEI COSTI A CARICO DEL CLIENTE?

NO, la compilazione del questionario non comporta alcun costo per il cliente che potrà trasmettere lo stesso:

– a mezzo mail, all’indirizzo Eurovita_AV@microdatagroup.it;

mediante posta ordinaria, utilizzando la busta appositamente fornita dalla Compagnia. La busta preaffrancata è gratuita e non comporta alcun costo; è sufficiente inserire all’interno il questionario, la copia della carta di identità, la copia del codice fiscale ed imbucare la busta preaffrancata all’interno di qualsiasi cassetta postale di Poste Italiane presente sul territorio. Non è nemmeno necessario scrivere l’indirizzo, poiché lo stesso è già stato stampato dalla Compagnia.


CHI È IL TITOLARE EFFETTIVO?

La definizione di titolare effettivo è riportata in calce al Questionario trasmesso – Sezione “Set informativo delle definizioni e degli obblighi di cui al d. lgs. 231/2007 e s.m.i.”.

Per comodità, viene comunque riportata anche di seguito.

Il TITOLARE EFFETTIVO è:

i. la persona fisica o le persone fisiche per conto delle quali il cliente instaura un rapporto continuativo o realizza un’operazione (in breve, “titolare effettivo sub 1”).

ii. nel caso in cui il cliente o il soggetto per conto del quale il cliente instaura un rapporto continuativo o realizza un’operazione siano soggetti diversi da una persona fisica, la persona o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile direttamente o indirettamente la proprietà di tali soggetti ovvero il relativo controllo (in breve, “titolare effettivo sub 2”),

iii. la persona o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile direttamente o indirettamente la proprietà ovvero il relativo controllo del soggetto, diverso da una persona fisica, che ha diritto di percepire la prestazione assicurativa, sulla base della designazione effettuata dal contraente o dall’assicurato, o a favore del quale viene effettuato il pagamento, su eventuale disposizione del beneficiario designato (in breve, “titolare effettivo sub 3”);

In caso di clienti diversi dalle persone fisiche, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo.

Nel caso in cui il cliente sia una società di capitali:

a) costituisce indicazione di proprietà diretta la titolarità di una partecipazione superiore al 25 per cento del capitale del cliente, detenuta da una persona fisica;
b) costituisce indicazione di proprietà indiretta la titolarità di una percentuale di partecipazioni superiore al 25 per cento del capitale del cliente, posseduto per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona.

Nelle ipotesi in cui l’esame dell’assetto proprietario non consenta di individuare in maniera univoca la persona fisica o le persone fisiche cui è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile il controllo del medesimo in forza:

a) del controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria;
b) del controllo di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante in assemblea ordinaria;
c) dell’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentano di esercitare un’influenza dominante.

Qualora l’applicazione dei criteri di cui ai precedenti commi non consenta di individuare univocamente uno o più titolari effettivi, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche titolari, conformemente ai rispettivi assetti organizzativi o statutari, di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società o del cliente comunque diverso dalla persona fisica.

Nel caso in cui il cliente sia una persona giuridica privata, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, sono cumulativamente individuati, come titolari effettivi:

a) i fondatori, ove in vita;
b) i beneficiari, quando individuati o facilmente individuabili;
c) i titolari di poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione

I soggetti obbligati conservano traccia delle verifiche effettuate ai fini dell’individuazione del titolare effettivo.

CHI SONO LE PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE?

La definizione di persona politicamente esposta è riportata in calce al Questionario trasmesso – Sezione “Set informativo delle definizioni e degli obblighi di cui al d. lgs. 231/2007 e s.m.i.”.

Per comodità, viene comunque riportata anche di seguito.

Sono PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE le persone fisiche che occupano o hanno cessato di occupare da meno di un anno importanti cariche pubbliche, nonché i loro familiari e coloro che con i predetti soggetti intrattengono notoriamente stretti legami, come di seguito elencate:

1) sono persone fisiche che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche coloro che ricoprono o hanno ricoperto la carica di:

1.1 Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro, Viceministro e Sottosegretario, Presidente di Regione, assessore regionale, Sindaco di capoluogo di provincia o città metropolitana, Sindaco di comune con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti nonché cariche analoghe in Stati esteri;

1.2 deputato, senatore, parlamentare europeo, consigliere regionale nonché cariche analoghe in Stati esteri;

1.3 membro degli organi direttivi centrali di partiti politici;

1.4 giudice della Corte Costituzionale, magistrato della

Corte di Cassazione o della Corte dei conti, consigliere di Stato e altri componenti del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana nonché cariche analoghe in Stati esteri;

1.5 membro degli organi direttivi delle banche centrali e delle autorità indipendenti;

1.6 ambasciatore, incaricato d’affari ovvero cariche equivalenti in Stati esteri, ufficiale di grado apicale delle forze armate ovvero cariche analoghe in Stati esteri;

1.7 componente degli organi di amministrazione, direzione o controllo delle imprese controllate, anche indirettamente, dallo Stato italiano o da uno Stato estero ovvero partecipate, in misura prevalente o totalitaria, dalle Regioni, da comuni capoluoghi di provincia e città metropolitane e da comuni con popolazione complessivamente non inferiore a 15.000 abitanti;

1.8 direttore generale di ASL e di azienda ospedaliera, di azienda ospedaliera universitaria e degli altri enti del servizio sanitario nazionale.

1.9 direttore, vicedirettore e membro dell’organo di gestione o soggetto svolgenti funzioni equivalenti in organizzazioni internazionali;

2) sono familiari di persone politicamente esposte: i genitori, il coniuge o la persona legata in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili alla persona politicamente esposta, i figli e i loro coniugi nonché le persone legate ai figli in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili;

3) sono soggetti con i quali le persone politicamente esposte intrattengono notoriamente stretti legami:

3.1 le persone fisiche legate alla persona politicamente esposta per via della titolarità effettiva congiunta di enti giuridici o di altro stretto rapporto di affari;

3.2 le persone fisiche che, ai sensi del presente decreto detengono, congiuntamente alla persona politicamente esposta, la titolarità effettiva di enti giuridici, trust e istituti giuridici affini ovvero
che intrattengono con la persona politicamente esposta stretti rapporti d’affari.


QUALI SONO I DOCUMENTI DI IDENTITA’ ACCETTATI DALLA COMPAGNIA?

La carta di identità ed ogni altro documento, munito di fotografia, rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, dall’amministrazione competente dello Stato italiano o di altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l’identità personale del suo titolare.

LA SEZIONE RELATIVA AL TITOLARE EFFETTIVO DEVE ESSERE SEMPRE COMPILATA?

Tale Sezione deve essere compilata solo in caso di esistenza del titolare effettivo.

LE INFORMAZIONI RIFERITE AL SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA, ALLA SEDE GEOGRAFICA DELL’ATTIVITA’ SVOLTA E ALLE PRINCIPALI NAZIONI CON CUI SI HANNO RAPPORTI DEVONO ESSERE SEMPRE COMPILATE?

Tali informazioni devono essere compilate solo nel caso in cui il cliente abbia un’attività e rivesta quindi la qualifica di dipendente, dirigente/soggetto apicale, imprenditore, libero professionista o lavoratore autonomo. La Sezione non andrà invece compilata nel caso in cui il cliente risulti non occupato, casalinga, pensionato o studente.

CHE COSA SI INTENDE PER SEDE DELL’ATTIVITA’ SVOLTA?

La sede dell’attività svolta è il luogo in cui il cliente esercita principalmente la propria attività lavorativa. Se tale sede si trova in Italia, è necessario indicare la provincia, se tale sede si trova all’estero, è invece necessario indicare la Nazione/Stato, sempre per esteso.

È POSSIBILE MODIFICARE I BENEFICIARI DESIGNATI TRAMITE IL QUESTIONARIO DI ADEGUATA VERIFICA?

No. Qualora il cliente volesse modificare il beneficiario, dovrà farlo tramite l’apposita e diversa modulistica fornita dalla Compagnia per l’esercizio di tale diritto.

IL QUESTIONARIO DEVE ESSERE FIRMATO?

Si, il questionario deve essere firmato dal contraente, in un solo punto. Lo spazio riservato alla firma del contraente è contenuto nella Sezione “DICHIARAZIONE FINALE E FIRMA DEL CONTRAENTE”, dove il contraente dovrà indicare il luogo di compilazione del questionario, la data ed apporre la propria firma. Non saranno ritenuti validi Questionari senza la firma del contraente.

COME INDIVIDUO A QUALE CATEGORIA (CLUSTER) APPARTIENE IL QUESTIONARIO CHE HO RICEVUTO?

Il cluster (1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12 ) è riportato in basso ad ogni pagina, sulla sinistra (Mod. Cluster 1, Mod. Cluster 2, Mod. Cluster 3, Mod. Cluster 4, Mod. Cluster 5, Mod. Cluster 6, Mod. Cluster 9, Mod. Cluster 10, Mod. Cluster 11, Mod. Cluster 12).